Anteprima Vinitaly 2018 “Vent’anni di Denominazione”
AL VINITALY IL CONSORZIO TUTELA VINI MONTECUCCO FESTEGGIA IL VENTENNALE DEL RICONOSCIMENTO DELLA DENOMINAZIONE D’ORIGINE
Presentazione alla stampa
“Vent’anni di Denominazione”
Lunedì 16 aprile 2018 – ore 15.00
Pad. 9 – Stand B16
Veronafiere
Calato il sipario sul ProWein di Düsseldorf – fiera che offre chiaramente un profilo più internazionale e di maggior richiamo per molti operatori dei mercati nord europei – il Consorzio Tutela Vini Montecucco è già pronto ad incontrare il pubblico del Vinitaly dal 15 al 18 aprile 2018. Dopo diversi anni, i vini amiatini tornano finalmente al padiglione della Toscana (pad. 9, stand B16) con una rappresentanza di oltre trenta etichette e al fianco delle aziende socie che esporranno direttamente.
Nel 2018 la DOC e DOCG celebra il ventennale del riconoscimento della denominazione d’origine e, in occasione del Salone di Verona, si racconterà alla stampa nel corso di una breve conferenza stampa – lunedì 16 aprile 2018 alle ore 15.00 presso lo stand del Consorzio – tenuta dal Presidente Claudio Carmelo Tipa. Un rapido excursus sulla storia di questa produzione di nicchia – i vini dell’Amiata – scandita da crescite, successi, ma anche difficoltà che la Denominazione ha affrontato dalla sua nascita a oggi. A chiusura della presentazione, gli ospiti avranno la possibilità di degustare alcune annate storiche della DOC.
In un mercato che diventa sempre più competitivo, in cui il prodotto enologico ha raggiunto in tutto il mondo livelli qualitativi molto alti, il Consorzio del Montecucco è stato in grado di farsi conoscere nei cinque continenti attraverso una forte opera di promozione internazionale, spesso al fianco di altre realtà del territorio come le sopraccitate DOC Maremma Toscana e Il Consorzio del Morellino di Scansano. I produttori amiatini hanno saputo inoltre interpretare e rispondere bene alla domanda – nazionale e internazionale – del prodotto “bio” raggiungendo oggi, con 66 aziende associate, quasi il 70% di produzione biologica. Strategia utile soprattutto in quei mercati fedeli ai vini toscani come il Nord Europa, che non solo strizzano l’occhio al green, ma anche al prodotto bio-certificato di qualità e all’affidabilità dei produttori e dei relativi organismi di tutela.
“Questi appuntamenti fieristici rappresentano importanti occasioni di incontro e di confronto con un pubblico specializzato di buyer, stampa e professionisti del settore in cerca sì di novità nel panorama enoico nazionale e internazionale, ma anche di certezza, qualità ed affidabilità” dichiara Claudio Carmelo Tipa, e continua “Per questo vogliamo raccontare i primi vent’anni della nostra Denominazione qui al Vinitaly, per mostrare come, anno dopo anno, abbiamo acquisito con impegno e dedizione forza, affermazione, e soprattutto grande consapevolezza di poter guadagnare fiducia e terreno nel mercato italiano ed estero”.